(ANSA) – ROMA, 27 MAG – Bartali, Coppi, Levati, Moser e Pantani al Plesso di Rodano.
Sono loro i protagonisti raffigurati sul murale inaugurato oggi nella Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”, nel plesso di Rodano, in provincia di Milano e realizzato dagli studenti delle classi prime, seconde e terze medie.
Un’opera che esprime la fatica, la determinazione e la passione che solo il ciclismo sa regalare.
Valori che sono stati trasmessi agli alunni, i quali hanno unito le loro forze proprio come un vero team di atleti per dare vita a una splendida iniziativa. Si è pensato innanzitutto di immortalare Gino Bartali, un eroe non solo a livello sportivo, che contribuì al salvataggio di moltissime persone durante la Seconda guerra mondiale, medaglia d’oro al merito civile nel 2005 e riconosciuto come Giusto tra le Nazioni nel 2013. Per questo motivo è stata fatta richiesta per intitolare il Plesso di Rodano proprio a Gino Bartali, che si è distinto nella vita per tutte le sue gesta, sui pedali e a livello civile. Inoltre, a rafforzare ancora di più il legame tra Bartali e le scuole italiane, il corridore toscano è stato il primo campione sportivo ad entrare nelle linee guide degli esami di maturità, nel 2019. Accanto a “Ginettaccio” compaiono Coppi, Moser, Pantani e Virginio Levati, storico gregario di Gimondi che gli alunni conoscono personalmente in quanto è una prestigiosa presenza, come volontario, durante l’organizzazione delle gare sportive della scuola. A dare ancora più importanza all’evento, è stata la presenza di Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana: “Fare squadra nello sport e nella vita, seguendo gli insegnamenti di chi ci ha preceduto. Questo il principio di legare il ciclismo ad un messaggio sociale ed educativo”.