Continuano le azioni nell’ambito del progetto Scuole Sicure: azioni integrate tra prevenzione e contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, promosso dal Comune di Modena. Dopo la buona partecipazione alla prima edizione di febbraio, giovedì 22 aprile dalle 19 alle 20.30 si replica l’appuntamento a distanza con operatori della Polizia locale di Modena e psicologi del Servizio dipendenze dell’Azienda Usl di Modena.
Le trasformazioni in età adolescenziale, esperienze di sperimentazione, il rischio, la dipendenza da cannabinoidi e le conseguenze sulla salute, oltre che dal punto di vista normativo e legale, sono stati al centro dell’attenzione degli interventi di genitori e educatori intervenuti. Anche giovedì 22 a rispondere a dubbi e domande saranno l’ispettore capo del Nucleo problematiche del territorio Luigi Scannapieco e gli psicologi Roberto Paola e Gioacchino Cutrupia del Servizio dipendenze. L’incontro, infatti, intende essere un momento formativo e di confronto con figure di riferimento per i ragazzi e sarà soprattutto l’occasione per riflettere e confrontarsi, aprire gli occhi su certe situazioni, chiedere consigli e ottenere informazioni utili.
Per partecipare è necessario inviare una richiesta per posta elettronica (info@civibox.it) indicando nome e cognome, se si è genitore o insegnante e specificando l’indirizzo e-mail a cui ricevere il link per la connessione alla piattaforma Zoom.
“Scuole Sicure: azioni integrate tra prevenzione e contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti” è un progetto ammesso a finanziamento dal Ministero dell’Interno. Accanto ad attività di contrasto allo spaccio e al consumo di stupefacenti, ha attivato una serie di interventi educativi di prevenzione con la collaborazione delle istituzioni scolastiche, rivolti a studenti, genitori e docenti.
Negli scorsi mesi gli operatori della Polizia locale e dell’Ausl di Modena, grazie alla collaborazione degli istituti scolastici, si sono confrontati con circa 280 studenti per parlare degli effetti delle droghe sulla psiche e sull’organismo, di come si sviluppano le dipendenze partendo dall’assunzione di quelle che vengono definite “droghe leggere” passando poi quasi automaticamente alle altre sostanze, ma anche delle conseguenze legali, amministrative e penali a cui si va incontro utilizzando o cedendo droghe. Nonostante gli incontri si siano svolti a distanza, i ragazzi hanno interagito volentieri, sottoposto domande e condiviso qualche esperienza che ha stimolato il dibattito guidato dagli operatori dell’Aps Civibox.
Era infine rivolta a operatori della Polizia locale e delle Forze dell’ordine, a educatori e operatori sociali la formazione sulle aggregazioni giovanili che si è svolta nell’ambito del Progetto di Educativa di strada e delle attività che l’amministrazione comunale sta attuando per coinvolgere più soggetti nella gestione di problematiche che riguardano i giovani.
Fonte: Comune Modena